Gianni Gennaro e André Combes nel libro “Teresa di Lisieux – Una storia travagliata in una vita d’amore” editrice Àncora (pagg. 112, € 11,40), s’immergono nella vita di quella gigantesca figura di testimone della fede cattolica che è stata suor Teresa di Lisieux, carmelitana francese, beatificata il 29 Aprile 1923 da Papa Pio XI, proclamata Santa dallo stesso Pontefice il 17 Maggio 1925.
Definita la “Santa bambina”, in realtà una immagine costruitale addosso, rimane, purtroppo ancora poco conosciuta, la sua profonda dottrina.
Se si leggono gli scritti originali il termine di Santa bambina non compare affatto. La cosiddetta “infanzia spirituale”, l’idea che da sempre contraddistingue suor Teresa e la sua dottrina, non le appartiene in modo assoluto.
Ciò che in apparenza potrebbe sembrare un controsenso è spiegabile in quanto i suoi scritti e quindi la sua dottrina hanno subito per più di 50 anni una serie di manipolazioni da parte di sorelle e consorelle che, di fatto, si sono impadronite del suo pensiero.
Questa manipolazione, con intenzioni diverse e discutibili, ha generato non solo un’alterata visione della dottrina di suor Teresa, ma una serie di realtà commerciali difficili da controllare.
Il recupero dei testi originali di suor Teresa vede in André Combes un assoluto protagonista pioniere degli studi teresiani.
André Combes, docente alla Sorbona e al Laterano, nel 1946 raggiunge Lisieux per studiare i manoscritti di Santa Teresa; la sua opera risulterà essenziale per arrivare a pubblicare un edizione critica dei testi della Santa.
La questione teresiana è ancora oggi aperta sul vero significato del suo messaggio e della sua dottrina che spesso è ridotta alla cosiddetta infanzia spirituale, intesa come la ricerca della piccolezza umana, delle piccole cose, delle piccole virtù.
In occasione del centenario della morte e la proclamazione a “Dottore della Chiesa” ci sarebbe stata l’opportunità per riscoprire suor Teresa in riferimento ai suoi scritti, a come ha vissuto, a ciò che ha insegnato.
Non è stato così e la dottrina di Teresa di Liesieux resta ancora da scoprire e da capire. Appare evidente che li studi di Combes siano fondamentali per la comprensione della dottrina di suor Teresa.
Il senso di questo libro è nella memoria di Combes dove non viene mai messa in discussione la santità di suor Teresa.
Teresa è santa per tutto ciò che significa essere santi nella tradizione cattolica. In realtà solo Dio è santo e la santità terrena è la partecipazione dell’essere umano alla realtà divina.
Teresa lo aveva capito “O mio Dio! Sii tu stesso la mia Santità!”